Impressioni di una visita al suggestivo borgo di Montalbano Elicona
Tra la Sicilia più selvaggia e misteriosa, in mezzo ai monti Nebrodi, deliziato dalla maestosità del Vulcano Etna, sorge Montalbano Elicona, un gioiello da ammirare e scoprire.
Accingersi alla scoperta del territorio siciliano rappresenta un’avventura che richiede di possedere un animo indirizzato sempre alla ricerca di emozioni forti. Impossibile rimanere inerti di fronte alla stupefacenza di certi luoghi e alle impressioni lasciate da essi dentro il cuore e il pensiero di chi li osserva.
Questo è ciò che è accaduto in un caldo pomeriggio del mese di Luglio 2020, andando a visitare il piccolo borgo di Montalbano Elicona, carico di bellezza insaporita da una gran quantità di suggestione e da un pizzico di mistero. L’atmosfera medievale di Montalbano si tocca con mano appena lo si scorge da lontano, sempre più forte, a poco a poco che ci si addentra tra le strade e le mura del paesello. Si viene subito proiettati in un tempo remoto in cui vivevano re, regine, principi e pricipesse, cavalieri, arcieri e maghi alchimisti.
Già il nome la dice lunga, proveniente dal latino Mons Albus “monte bianco”, immerso tra il verde delle alte e spesso innevate montagne che lo circondano e l’Altipiano dell’Argimusco che lo sovrasta con i suoi antropomorfi e zoomorfi Megaliti. Silenzio, quiete e atmosfera bucolica sono le caratteristiche che risaltano subito sia dentro che fuori dal centro storico. Particolarmente interessante è il Castello aragonese con reperti del periodo medievale, sito di mostre e meta di visitatori. All’interno si trova, tra le tante cose, anche una teca di vetro con un sarcofago in pietra che contiene la salma di Arnaldo da Villanova, il medico ed alchimista catalano vissuto presso la corte aragonese agli inizi del XIV secolo.
Passeggiare per i vicoli del borgo non ha prezzo, in mezzo alle casette in pietra arenaria con dirimpetto una spettacolare vista che si inoltra dai monti fino alle Isole Eolie
Nell’anno 2015 Montalbano Elicona è stato eletto, non al caso, Borgo dei Borghi d’Italia, il primo tra i più belli della penisola. Il perchè di ciò esiste e si nota pienamente in ogni suo singolo angolo, da apprezzare.